05/08/10

ma la lega non combatteva l'immigrazione???

Brescia: con la Lega Nord sono entrati 5.259 extacomunitari, molti di più che con il centrosinistra PDF Stampa E-mail
Mercoledì 04 Agosto 2010 10:36

immigrato feliceAlla faccia dei regolamenti anti cricket, dei divieti di fare qualsiasi cosa nei parchi, degli incentivi alla buona uscita di 500 euro (tanto per buttare via i soldi del comune), della chiusura dei servizi per stranieri, delle campagne anti ambulanti (venditori di rose in primis).

In realtà Fabio Rolfi, vice sceriffo della contea di Brescia ci ha fregato tutti. L'aveva anche ribadito più volte: "basta con questa storia del razzismo". E noi non avevamo capito. Fabiolino voleva aumentare il numero di stranieri a Brescia, mica diminuirli... Che stupidi siamo stati...

Dal Bresciaoggi del 3 agosto (pagina 7): "In due anni l’aumento secco è stato di 4.596 unità. Il che vuol dire che in Loggia possono pure cambiare le alleanze di governo, in Comune può pure insediarsi chi prova a fare la faccia un po’ più truce, ma i meccanismi profondi che regolano l’immigrazione - e l’immigrazione verso la città in particolare - non cambiano".

Il caro Sgrufis (per i lettori del BresciaPoin - così viene chiamato Fabio Rolfi) si è impegnato a fondo perchè sapeva bene che puoi far approvare i reglamenti che vuoi, puoi dislocare gli stranieri ovunque, puoi emanare 100 mila ordinanze - cosa non ancora chiara a diversi sceriffi legaioli (vedi Montichiaushwitz), ma non al saggio Rufus (sempre Rolfi) -, ma non potrai mai regolare i flussi migratori.

Sempre su Bresciaoggi, scrive Massimo Tedeschi: "Nell’ultimo biennio di governo del centrosinistra, fra giugno 2006 e giugno 2008, i nuovi ingressi in città di immigrati erano stati di 4.682 unità, il che aveva portato l’incidenza dal 13,5 al 15,9 per cento della popolazione cittadina. Nel penultimo biennio di governo-Corsini l’incremento di immigrati era invece stato di 3.094 unità (passando dall’11,7 al 13,5%)."

Negli ultimi 24 mesi infatti i dati Istat hanno fatto registrare ben 5.259 arrivi di immigrati direttamente dall’estero: si tratta di persone che hanno ovvi problemi di inserimento linguistico, sociale, culturale. Il movimento inverso, invece, non c’è: a dispetto di alcuni boatos giornalistici, il movimento in direzione opposta è minimale. Non è vero che la crisi sta inducendo gli immigrati a rimpatriare in fretta e furia mogli e figli.

Lega nord padroniNegli ultimi mesi l’Istat ha registrato l’esodo da Brescia verso i Paesi di provenienza di soli 362 immigrati: un dato pressochè fisiologico, che non registra balzi anomali negli ultimi mesi. Molto significativo, tuttavia, anche il movimento da e verso altre aree della provincia o del Paese: dal giugno 2008 al giugno 2010 in città sono arrivati 3.237 stranieri provenienti da altri Comuni italiani, mentre 2.713 stranieri hanno voltato le spalle al capoluogo per andare a vivere in altri centri italiani (spesso bresciani)".

Ma dai... Una risposta concreta a quanti affermano che - a differenza degli altri colleghi di giunta - almeno "Rolfi qualcosa fa". Che faccia è indubbio. Si tratta però di stabilire cosa e soprattutto come vengono "fatte e cose".

In questo caso dobbiamo ammettere che le cose sono state fatte proprio bene. Essendo MdC (e aggiungiamo il BresciaPoint) palesemente a favore del multiculturalismo e della società multietnica, la redazione esprime - per la prima volta - un sincero ringraziamento nei confronti dell'operato di Fabio Rolfi che ci ha regalato una Brescia ben più "colorata" di quella ereditata da quel razzista di Corsini.

tratto da: Muro di Cani


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